Finanziato con fondi PNRR, il servizio mira a sostenere le famiglie e contrastare lo spopolamento del borgo. Il sindaco Di Gioia: “Una scelta precisa per attrarre nuove famiglie”.
Taglio del nastro lunedì 5 maggio per una quella che è una novità significativa nel panorama dei servizi all’infanzia in Calabria. Il comune di Cerisano inaugurerà nei locali del Villaggio scolastico di via Chiusa Quintieri, il suo primo asilo nido comunale, caratterizzato dall’accesso completamente gratuito per le famiglie. L’amministrazione comunale lo presenta come il primo servizio di questo tipo a totale gratuità nella regione. L’iniziativa si colloca in un contesto nazionale dove, come sottolineato dal comune, la disponibilità di posti negli asili nido e i costi associati rappresentano spesso un ostacolo per i nuclei familiari. Cerisano punta così a porsi come modello, offrendo un sostegno concreto.
Idea innovativa e investimento concreto per le famiglie
“L’apertura di un asilo nido gratuito rappresenta molto più di un nuovo servizio. È una scelta politica precisa, un investimento concreto nei confronti delle famiglie e della loro libertà di progettare il futuro”, ha dichiarato il sindaco Lucio Di Gioia. Secondo il primo cittadino, l’obiettivo è “abbattere una delle principali barriere che spesso scoraggia i giovani dal costruire qui il proprio percorso di vita. Offrire un servizio educativo accessibile e di qualità – prosegue Di Gioia – mira sia a supportare i residenti attuali sia ad “attirare nuove famiglie che desiderano crescere i propri figli in un ambiente sano, sicuro e stimolante”.
Un progetto reso possibile dai finanziamenti del PNRR
Il progetto è stato reso possibile grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e si integra in una strategia più ampia di valorizzazione del borgo portata avanti dall’amministrazione. Questa strategia include interventi di riqualificazione urbana e collaborazioni con l’Università della Calabria e il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza per promuovere attività di alta formazione, laboratori culturali e residenze d’artista, con l’intento di creare opportunità intergenerazionali. “Vogliamo che Cerisano sia un luogo dove le famiglie si sentano accolte e supportate”, conclude il sindaco Di Gioia, evidenziando come cultura ed educazione siano viste come “strumenti di rinascita sociale”. Per l’amministrazione, in un piccolo centro, offrire un servizio gratuito di questa portata rappresenta “una scelta di coraggio e responsabilità” basata sulla fiducia “nelle persone, nelle famiglie, nel futuro”.
